Chiesa di San Lupo

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Disambiguazione – Se stai cercando l'abbazia benedettina scomparsa di Benevento, vedi abbazia di San Lupo.
Chiesa di San Lupo
Église Saint-Loup
StatoBandiera del Belgio Belgio
RegioneVallonia
LocalitàNamur
Coordinate50°27′50.44″N 4°51′47.77″E / 50.46401°N 4.86327°E50.46401; 4.86327
Religionecattolica
TitolareSan Lupo
Diocesi Namur
Consacrazione28 maggio 1645
ArchitettoPieter Huyssens
Stile architettonicoBarocco
Inizio costruzione1621
Completamento1645
Sito web(FR) Sito ufficiale

La chiesa di San Lupo, in francese église Saint-Loup, è una chiesa storica che sorge nel centro di Namur, in Belgio.

Venne costruita in stile barocco tra il 1621 e il 1645[1] come chiesa del Collegio gesuitico, oggi liceo. Rappresenta uno dei capolavori dell'architettura barocca dei Paesi Bassi meridionali.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata.
Veduta del sontuoso interno.

I Gesuiti arrivarono a Namur nel 1610 e ripresero un piccolo collegio che in seguito ampliarono e riedificarono. Nel 1621 decisero la costruzione di una chiesa, dedicata a Sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. Il progetto dell'edificio venne affidato all'architetto fiammingo-gesuitico Pieter Huyssens, grande maestro del barocco dei Paesi Bassi meridionali. Huyssens previse un edificio a pianta basilicale a tre navate, con alta facciata a tre ordini e campanile sull'abside in bilanciamento all'alto timpano anteriore. Il disegno della facciata è ispirato alla Chiesa del Gesù di Roma e alla sua Chiesa di San Carlo Borromeo ad Anversa. Reca sul frontone il monogramma IHS, simbolo della Compagnia di Gesù.

A causa della mancanza di fondi, la costruzione si svolge in una ventina d'anni e la torre dell'abside rimane ferma all'altezza del tetto della chiesa. L'edificio viene consacrato il 28 maggio 1645[2] dal vescovo di Namur Englebert Dubois; tuttavia servirà ancora una trentina d'anni per completare la decorazione e l'arredamento interni. Le volte sono realizzate in pietra arenaria e interamente scolpite, dieci confessionali lignei barocchi vengono addossati alle pareti delle navate laterali, l'altar maggiore venne terminato nel 1656 e l'altare laterale di Sant'Ignazio completato nel 1677. Questa opera segna la fine definitiva dei lavori.

Nel 1773 con la soppressione dell'Ordine gesuitico, quest'ultimi dovettero lasciare la chiesa e il collegio di Namur. Come l'antica chiesa di San Lupo (accanto a quella di San Giovanni Battista) era divenuta pericolante, il consiglio cittadino darà ai parrocchiani l'uso della chiesa di Sant'Ignazio.[3]

Dunque il 14 settembre 1777 la chiesa diviene ufficialmente parrocchiale e viene intitolata a San Lupo, vescovo di Troyes morto nel 478. Allo stesso tempo alcuni tesori della vecchia chiesa vennero qui trasportati, come i candelabri e la Crocifissione dell'altar maggiore; mentre nove tele de pittore locale Jacques Nicolaï, vennero acquisite dai canonici della cattedrale.

Fra il 1864 e il 1867 la chiesa viene restaurata, e durante questa campagna di lavori, la facciata viene rifatta in pietra blu di Tournai.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Belgio", Guida TCI, 1996, pag. 127.
  2. ^ (FR) Sito ufficiale
  3. ^ Essendo divenuta parrocchiale, i gesuiti, quando tornarono a Namur nel 1831, non tornarono in questa chiesa ma aprirono un nuovo collegio presso un'ex abbazia benedettina, già dedicata a "Nostra Signora della Pace", collegio divenuto l'attuale Università di Namur.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) AA.VV.: Les Jésuites à Namur (1610-1773), Namur, 1991.
  • (FR) Ferdinand Courtroy: L'ancienne église des jésuites de Namur, Namur, 1938.

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